Costruzione degli Accordi e Teoria degli Intervalli: Una Guida Completa

A scuola di Chitarra By Giu 01, 2024 No Comments

La comprensione della teoria degli accordi è fondamentale per chiunque voglia approfondire la conoscenza musicale, sia che si tratti di un musicista, un compositore o un arrangiatore. Gli accordi sono infatti il cuore dell’armonia musicale e la teoria degli intervalli ne costituisce la base. In questo articolo, esploreremo come si costruiscono gli accordi e come gli intervalli giocano un ruolo cruciale in questo processo.

La Teoria degli Intervalli

Gli intervalli sono la distanza tra due note e sono definiti dal numero di semitoni che li separano. Possono essere classificati in intervalli semplici (fino all’ottava) e intervalli composti (oltre l’ottava). Ecco un elenco degli intervalli più comuni all’interno di un’ottava:

  • Unisono: 0 semitoni
  • Seconda Minore: 1 semitono
  • Seconda Maggiore: 2 semitoni
  • Terza Minore: 3 semitoni
  • Terza Maggiore: 4 semitoni
  • Quarta Giusta: 5 semitoni
  • Quarta Aumentata (o Tritono): 6 semitoni
  • Quinta Giusta: 7 semitoni
  • Sesta Minore: 8 semitoni
  • Sesta Maggiore: 9 semitoni
  • Settima Minore: 10 semitoni
  • Settima Maggiore: 11 semitoni
  • Ottava: 12 semitoni

Costruzione degli Accordi

Gli accordi sono costruiti sovrapponendo intervalli di terza su una nota di base chiamata tonica. Esistono diversi tipi di accordi, ciascuno con la propria struttura intervallare. Ecco i più comuni:

  1. Accordo Maggiore
    • Formula: 1, 3, 5
    • Intervalli: Tonica, Terza Maggiore, Quinta Giusta
    • Esempio: Do Maggiore (C) = C, E, G
  2. Accordo Minore
    • Formula: 1, b3, 5
    • Intervalli: Tonica, Terza Minore, Quinta Giusta
    • Esempio: La Minore (Am) = A, C, E
  3. Accordo di Settima Dominante
    • Formula: 1, 3, 5, b7
    • Intervalli: Tonica, Terza Maggiore, Quinta Giusta, Settima Minore
    • Esempio: Sol Settima (G7) = G, B, D, F
  4. Accordo di Settima Maggiore
    • Formula: 1, 3, 5, 7
    • Intervalli: Tonica, Terza Maggiore, Quinta Giusta, Settima Maggiore
    • Esempio: Do Settima Maggiore (Cmaj7) = C, E, G, B
  5. Accordo di Settima Minore
    • Formula: 1, b3, 5, b7
    • Intervalli: Tonica, Terza Minore, Quinta Giusta, Settima Minore
    • Esempio: Re Minore Settima (Dm7) = D, F, A, C
  6. Accordo Diminuito
    • Formula: 1, b3, b5
    • Intervalli: Tonica, Terza Minore, Quinta Diminuita
    • Esempio: Si Diminuito (Bdim) = B, D, F
  7. Accordo Semidiminuito (Minore Settima e Quinta Diminuita)
    • Formula: 1, b3, b5, b7
    • Intervalli: Tonica, Terza Minore, Quinta Diminuita, Settima Minore
    • Esempio: Si Minore Settima e Quinta Diminuita (Bm7b5) = B, D, F, A

Accordi di Nona

Gli accordi di nona aggiungono una nona (seconda maggiore un’ottava sopra) agli accordi di settima:

  • Accordo di Nona Maggiore (maj9): Aggiunge una nona maggiore a un accordo di settima maggiore.
    • Esempio: Cmaj9 (C, E, G, B, D)
  • Accordo di Nona Minore (m9): Aggiunge una nona maggiore a un accordo di settima minore.
    • Esempio: Cm9 (C, Eb, G, Bb, D)
  • Accordo di Nona Dominante (9): Aggiunge una nona maggiore a un accordo di settima dominante.
    • Esempio: C9 (C, E, G, Bb, D)

Accordi di Undicesima

Gli accordi di undicesima includono un’undicesima (quarta giusta un’ottava sopra) agli accordi di nona:

  • Accordo di Undicesima Maggiore (maj11): Aggiunge un’undicesima a un accordo di nona maggiore.
    • Esempio: Cmaj11 (C, E, G, B, D, F)
  • Accordo di Undicesima Minore (m11): Aggiunge un’undicesima a un accordo di nona minore.
    • Esempio: Cm11 (C, Eb, G, Bb, D, F)
  • Accordo di Undicesima Dominante (11): Aggiunge un’undicesima a un accordo di nona dominante.
    • Esempio: C11 (C, E, G, Bb, D, F)

Accordi di Tredicesima

Gli accordi di tredicesima completano il quadro aggiungendo una tredicesima (sesta maggiore un’ottava sopra) agli accordi di undicesima:

  • Accordo di Tredicesima Maggiore (maj13): Aggiunge una tredicesima a un accordo di undicesima maggiore.
    • Esempio: Cmaj13 (C, E, G, B, D, F, A)
  • Accordo di Tredicesima Minore (m13): Aggiunge una tredicesima a un accordo di undicesima minore.
    • Esempio: Cm13 (C, Eb, G, Bb, D, F, A)
  • Accordo di Tredicesima Dominante (13): Aggiunge una tredicesima a un accordo di undicesima dominante.
    • Esempio: C13 (C, E, G, Bb, D, F, A)

Importanza della Teoria degli Intervalli

La teoria degli intervalli è fondamentale per comprendere la struttura degli accordi. Essa non solo permette di costruire gli accordi, ma aiuta anche a capire come questi si relazionano tra loro, facilitando la modulazione tra tonalità diverse e l’arrangiamento musicale. Ad esempio, sapere che un accordo di settima dominante tende a risolvere su un accordo maggiore o minore situato una quinta giusta sotto (per esempio, G7 risolve naturalmente su C) è cruciale per comporre progressioni armoniche efficaci.

Applicazioni Pratiche nella Musica

L’uso di accordi complessi arricchisce le composizioni musicali, creando atmosfere e colori sonori unici. Ecco alcuni esempi di come utilizzare questi accordi in diversi contesti musicali:

  • Jazz: Gli accordi di nona, undicesima e tredicesima sono fondamentali nel jazz per creare armonie ricche e sofisticate. In una progressione ii-V-I, è comune sostituire gli accordi semplici con versioni più complesse:
    • Dm9 – G13 – Cmaj9
  • Pop e Rock: Gli accordi di settima dominante e di nona sono frequentemente utilizzati per aggiungere tensione e risoluzione. Un esempio classico è l’uso del G7 e Cmaj7:
    • G7 – Cmaj7
  • Musica Classica: Gli accordi complessi sono usati per creare passaggi armonici intricati e modulazioni. Compositori come Debussy e Ravel utilizzano spesso accordi di nona e undicesima per creare tessiture sonore ricche.

Conclusione

La teoria degli intervalli fornisce la base per la costruzione di accordi complessi, permettendo ai musicisti di esplorare una vasta gamma di sonorità e atmosfere. Capire come costruire e utilizzare questi accordi è essenziale per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza della musica e arricchire le proprie composizioni. Con la pratica e l’applicazione creativa, questi accordi diventeranno strumenti preziosi nel vostro arsenale musicale.

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